Vacanze in Sardegna tra storia e cultura
Non si può fare una vera vacanza in Sardegna se non si conosce almeno un po’ la storia di questa terra, ricca di tradizioni e di cultura.
Le origini della civiltà sarda sono molto antiche. La comparsa dell'uomo sull'isola sembra risalire all'intervallo tra 450 e 150.000 anni fa. Nei secoli successivi l'isola viene attraversata da una serie di culture diverse, fino all’avvento (intorno al 1800 a.C.) della civiltà nuragica, una civiltà pastorale e guerriera che deve il suo nome al nuraghe, un particolare edificio a torre costruito con l'impiego di pietre di grandi dimensioni.
I fenici raggiungono la Sardegna e si stabiliscono sulle coste attorno al 1000 a.C. Successivamente, fino al 238 a.C. la Sardegna passa sotto il controllo dei Cartaginesi.
La vittoria di Roma su Cartagine alla fine della prima guerra punica, segna il passaggio della Sardegna sotto il dominio romano, che in seguito alla caduta dell'Impero lascia il posto ai Vandali. Nel 534 l'isola viene riconquistata da Giustiniano e ritorna a far parte dell'impero romano: inizia così l'età bizantina.
Col declino dell'impero bizantino, i Sardi trovano un nuovo assetto politico attorno alla metà dell’anno 1000: l'isola viene divisa in 4 Giudicati (Torres-Logudoro, Cagliari, Gallura, Arborea) retti dai "giudici", rappresentanti locali dell'imperatore bizantino che esercitavano il potere in modo autonomo. É in questo periodo che si estende l'influenza politico-economica di Pisa e Genova. La loro presenza interferisce spesso a livello politico fino a determinare la fine di tre giudicati (Cagliari, Torres e Gallura), che dopo il 1250 cadono in mano a signori pisani o genovesi.
Nel 1295 Papa Bonifacio VIII nomina Giacomo II d’Aragona “Re di Corsica e Sardegna”, e la Sardegna passa nelle mani degli spagnoli. Dopo 400 anni di dominio spagnolo, la Sardegna viene assegnata all’Austria che successivamente, nel 1718, la cede ai Savoia. Il Regno di Sardegna sopravvive fino al 1861, anno in cui la Sardegna entra a far parte del Regno d'Italia.
Infine, alla fine della seconda guerra mondiale, il 31 gennaio del 1948 la Sardegna viene definita regione a Statuto Speciale.