Il quartiere Castello
Il quartiere Castello è il più antico dei quattro quartieri storici della città di Cagliari. Sorge in posizione preminente, su un colle, a circa cento metri sul livello del mare. I Pisani fondarono questo quartiere nel XIII secolo, lo fortificarono, dotandolo di mura, torri e bastioni e vi stabilirono le sedi del potere civile, militare e religioso. Da allora, fino al secondo dopoguerra, Castello ha sempre ospitato i palazzi del potere e le residenze nobiliari, come le sedi delle principali istituzioni del Regno di Sardegna.
Il quartiere medievale di Castello è il simbolo e il cuore della città di Cagliari, con le sue possenti mura che ancora oggi cingono gran parte del perimetro di Castello, le imponenti torri pisane di San Pancrazio e dell’Elefante, il Bastione di Saint Remy e la Porta dei Leoni, la Cattedrale di Santa Maria, le strette viuzze e gli antichi palazzi signorili, come il Palazzo Reale o Viceregio, il polo museale della Cittadella dei Musei, le botteghe di antiquari e artigiani.
Fortificazioni e torri di Castello
Le 2 torri pisane, la Torre di San Pancrazio, che si erge sul punto più alto della città, e la Torre dell’Elefante, che deve il suo nome al piccolo elefante di pietra posto su una mensola ad angolo, e la Torre dell’Aquila.
Il Bastione di Saint Remy, ornato di palme, lecci e pini d’Aleppo, venne costruito alla fine dell’800 sugli antichi bastioni spagnoli della Zecca e dello Sperone, con facciata in granito e calcare giallo e bianco. La Terrazza Umberto I, Il belvedere di Cagliari, e la Passeggiata Coperta furono costruite successivamente, nei primi anni del '900. Dal Bastione di S. Remy si scorgono i quartieri storici di Marina e Villanova, fino a intravvedere la pianura del Campidarno, lo stagno di Molentargius, e in lontananza le cime dei Sette Fratelli. La spianata dei bastioni è sede ogni domenica mattina un caratteristico mercatino delle pulci, e la passeggiata coperta ospita mostre e manifestazioni.
Palazzi di Castello
Il quartiere, fin dalla sua fondazione sede ufficiale delle principali autorità del luogo, nonché residenza dalle famiglie nobili sarde, offre ancora oggi la possibilità di ammirare gli antichi palazzi in cui si scrissero ampi capitoli della storia di Sardegna.
Il Palazzo Reale (o Palazzo Viceregio), attualmente sede della Prefettura ed aula di riunione del Consiglio provinciale, fu dimora del viceré del Regno di Sardegna e in seguito ospitò i Savoia in esilio dal Piemonte. La facciata è decorata da una lunga successione di paraste; all'interno gli elementi più significativi sono la volta dell'atrio, lo scalone e la sala di rappresentanza. Poi l’Ex Palazzo di Città, antica sede municipale di Cagliari sino alla fine del XIX secolo, il Palazzo Arcivescovile, il Palazzo delle Seziate, adiacente alla torre di San Pancrazio, nel quale si tenevano le sedute (seziate) durante le quali il viceré ascoltava le richieste dei prigionieri della vicina torre; il Palazzo dell'Università, vasto complesso settecentesco in stile barocco piemontese, sede principale dell'Università degli Studi di Cagliari che comprende gli uffici del rettorato, l'aula magna, la biblioteca universitaria e la collezione d'arte "Luigi Piloni".
Poi il Palazzo Boyl, in stile neoclassico, che incorpora nella sua struttura il Portico delle Grazie e i resti della trecentesca Torre dell'Aquila, e infine Il Palazzo comunale, costruito nei primi anni del Novecento in stile neogotico con bifore e torrette. Si può visitare su appuntamento per ammirare i dipinti di Giovanni Marghinotti e Filippo Figari e il Trittico dei consiglieri, nella sala della giunta.
Chiese di Castello
Nel quartiere Castello si contano sette chiese: allo stile gotico aragonese appartengono la Chiesa della Purissima, la Chiesa di Santa Lucia, la Chiesa della Madonna della Speranza, la Chiesa di Santa Maria del Monte, in passato oratorio della più antica confraternita di Cagliari e oggi sede del Sovrano Militare Ordine di Malta. Allo stile barocco appartengono invece la Basilica di Santa Croce, dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, e la Chiesa di San Giuseppe Calasanzio, anticamente chiesa degli Scolopi.
La più importante è la Cattedrale di Santa Maria, edificata dai Pisani nel XIII secolo, che ha subìto nei secoli profonde trasformazioni stilistiche. Nel 1930 la facciata fu rifatta nel tentativo di ridare alla chiesa l’originale stile romanico toscano, perduto nel corso dei secoli. L'interno, a tre navate, con presbiterio sopraelevato e transetto, conserva il pulpito che Mastro Guglielmo scolpì per la Cattedrale di Pisa, donato successivamente alla città di Cagliari, oltre ad alcune tele del XV e XVI secolo e sculture lignee del XIV secolo. Sotto l’altare maggiore è scavata una cripta con le tombe di principi di Casa Savoia, oltre alle spoglie dei martiri trovate nella Basilica di San Saturnino. Su richiesta si può visitare anche il Museo Capitolare, dove sono raccolte le più importanti opere del Tesoro del Duomo.
Musei di Castello
Alcuni tra i più importanti musei di Cagliari si trovano a Castello, nei locali del moderno polo museale noto come Cittadella dei Musei. In questo complesso di edifici, costruito negli anni '70 sull'area che ospitò il Regio Arsenale, si trovano il Museo Archeologico, la Pinacoteca Nazionale, la Collezione delle Cere Anatomiche "Susini" e il Museo Civico d’Arte Orientale “Stefano Cardu"; inoltre vengono organizzate mostre temporanee e altri eventi culturali. Si accede alla Cittadella attraverso un'imponente porta ottocentesca, affacciata sulla Piazza Arsenale.
Oltre ai musei ospitati nella Cittadella si possono visitare il Museo Capitolare, che ospita il Tesoro della Cattedrale, e Collezione "Luigi Piloni", custodita nel Palazzo dell'Università.